
Cosa si intende per "protesi"
La protesi dentale è la parte dell’odontoiatria che si occupa del ripristino degli elementi persi o fortemente danneggiati.
In generale possiamo dividere la protesi in tre branche:
- quella fissa
- quella avvitata o con attacchi
- quella mobile
La protesi fissa comprende le corone (in gergo comune capsule), le faccette, i ponti, gli elementi su impianti;
quella avvitata le “toronto “ , le” all on four” o simili;
quella con attacchi possono essere gli scheletrati o le protesi totali con ancoraggi a pallina o con attacchi particolari, sia superiori che inferiori.
Il nostro studio, avvalendosi delle capacità dei diversi collaboratori, può offrire tutte queste possibilità.
Materiali utilizzati per realizzare le protesi
L’attuale protesi fissa, corone, ponti, faccette, sia su denti che su impianti, utilizza ormai da diversi anni materiali e metalli che hanno risultati estetici eccezionali, tra questi la zirconia, il disilicato di litio, la ceramica feldspatica per citarne alcuni.
Con l’utilizzo di moderne tecniche computerizzate, scanners, materiali come quelli sopracitati, le protesi oggi non si distinguono dai denti naturali, l’utilizzo di ingranditori e microscopi rende più precisi gli elementi allungando la loro permanenza.
Come vengono realizzate
Attraverso un accurato studio del caso, che comprende l’esame del viso, il sorriso, la masticazione, le eventuali problematiche articolari, l’analisi dei tessuti gengivali, l’osso residuo, i problemi parodontali, si possono offrire riabilitazioni occlusali complete con un altissimo grado di soddisfazione estetica e funzionale, lo studio da diversi anni opera in questa specialità.
L’utilizzo di faccette dentali sui denti anteriori (i cosidetti “ social six” degli anglosassoni) permette di risolvere disallineamenti e discromie in poche sedute mantenendo i denti vitali.
Le faccette dentali risolvono problemi di differenze di colore, di differenze di forma e di rotazioni.
Le riabilitazioni di arcate complete supportate da un numero limitato di impianti, riduce i tempi, i costi biologici e finanziari e la protesi avvitata permette il ripristino della stessa anche dopo la perdita di un impianto.
Le protesi totali tradizionali ora hanno una stabilità notevole se vengono semplicemente dotate di attacchi a pallina (o simili) connessi a due impianti, il cui posizionamento e la durata sono sempre più affidabili, con questi ancoraggi si evita l’uso di collanti per dentiere, poco gradito dai pazienti.
Lo studio ha collaboratori come il dott. Besozzi, il dottor Allanda, diversi laboratori odontotecnici che seguono tutti i processi per la realizzazione di tutte le tecniche descritte.